La qualità del tè verde matcha è dovuta principalmente all’alto contenuto di due polifenoli, cioè la L–Teanina e la catechina EGCG. Qui puoi scoprire come queste sostanze hanno effetto sul nostro corpo.
RICERCA SCIENTIFICA SULLA L-THEANINE
Rilassamento ed innalzamento dell’umore
La L–Teanina è un aminoacido che si trova nel tè e nei funghi. Gli aminoacidi sono sostanze chimicheche costituiscono i mattoni del corpo umano, poiché creano proteine cruciali per la produzione di insulina, adrenalina e neurotrasmettitori. Contribuiscono anche alla rigenerazione cellulare e aiutano a guadagnare massa muscolare. Come hanno dimostrato numerosi studi americani e australiani, la L–Teanina insieme alla caffeina–entrambe contenute nel matcha–influenza positivamente le funzioni cognitive, la concentrazione e l’umore (1)(2). La L–Teanina calma parzialmente l’effetto stimolante della caffeina e abbassa la pressione sanguigna. Da ciò risulta, come hanno dimostrato gli studi dell’Università di Newcastle (3), che bere una tazza di matcha ci fa sentire più energici, ma anchemeno nervosi.
Effettivo miglioramento dell’apprendimento e della memoria
Una ricerca pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition mostra come il tè matcha migliori l’attenzione e aiutia concentrarsi su un obiettivo. Le persone che entro 1 ora e mezza avevano bevuto 2 o 3 tazze di tè verde hanno ottenuto risultati migliori nella pratica di apprendimento rispetto ai consumatori trattati con una bevanda placebo (4). Grazie al suo effetto stimolante, il tè verde favorisce il pensiero creativo (5).
La L–Teanina influenza positivamente la memoria, soprattutto quella operativa. Dopo aver bevuto il tè verde, i partecipanti ad uno studio condotto dall’Università di Basilea hanno svolto alcuni test progettati per testare le ipotesi formulate. In seguito, nella clinica psichiatrica, il Professore StefanBorgwart, che ha condotto lo studio, ha usato la risonanza magnetica per controllare l’attività cerebrale dei partecipanti. Ha notato che c’era una modulazione della connettività tra il lobuloparietale superiore destro e il giro frontale medio. La quantità di tè verde ha indotto un aumento della connettività parieto–frontale che si è tradotto in un miglioramento delle prestazioni nello svolgere il test (6). Pertanto, si presume che l’estratto di tè verde potrebbe essere utile per il trattamento di disturbi come la demenza.
Concentrazione e tempo di risposta ridotto
Due componenti–caffeina e L–Teanina–entrambi presenti nel matcha in proporzioni perfette, influenzano positivamente le nostre prestazioni cognitive. Nel 2017, alcuni ricercatori olandesi hannovalutato in che modo il consumo di matcha e di prodotti contenenti matcha possa influenzare le nostre funzioni cognitive. Ogni partecipante ha dovuto consumare uno dei quattro prodotti di prova: tè matcha, barretta di tè matcha (4 g di polvere di tè matcha per articolo), tè placebo o barretta placebo. Poi i partecipanti hanno eseguito una serie di test cognitivi per valutare la loro attenzione, le capacità di elaborazione dei dati, la memoria di lavoro e la memoria episodica, con cui si intende il ricordo unico di una persona di un evento specifico. I risultati della ricercahanno rivelato che bere matcha ha migliorato le capacità di attenzione di base e la velocità psicomotoria in risposta agli stimoli (7).
RICERCA SCIENTIFICA SULLE CATECHINE EGCG
Le catechine appartengono al gruppo dei polifenoli. Sono presenti in molti prodotti alimentari: vegetali, frutta (ad esempio mele, mirtilli, uva spina, semi d’uva, kiwi, fragole), vino rosso, birra, liquore al cacao, cioccolato, cacao, tè verde semplice; ma il matcha ne è la fonte più ricca. Le catechine combattono i batteri, i funghi e i virus. Per questo motivo, rafforzano il sistema immunitario. Rimuovono anche i metalli pesanti dal corpo e rallentano il processo d’invecchiamento.Le catechine e i polifenoli del tè sono spazzini efficaci delle specie reattive dell’ossigeno. I risultati degli studi più recenti dimostrano una connessione tra il consumo regolare di tè verde e un rallentamento della crescita tumorale.
Alcuni scienziati americani dell’Università del Colorado hanno confrontato la concentrazione di EGCGin un infuso di matcha giapponese di alta qualità e quella della bustina di tè verde di Starbucks. I risultati hanno indicato che la concentrazione di epigallocatechina gallato (EGCG) nel matcha era 137 volte superiore a quella della bustina di tè. Il tè verde di alta qualità conteneva anche tre volte menocatechine EGCG rispetto al matcha (8).
Catechine EGCG = antiossidanti che inibiscono il processo di invecchiamento
Le catechine sono polifenoli che funzionano come potenti antiossidanti. Eliminano le specie reattive dell’ossigeno, compresi i radicali liberi e i perossidi. Ecco perché il tè matcha ha un effetto superossidante che contrasta l’attività anomala delle specie reattive dell’ossigeno. La concentrazionedi specie reattive dell’ossigeno nelle cellule è regolata da gli antiossidanti, compresi gli spazzini diradicali liberi, il glutatione, i tocoferoli e gli enzimi antiossidanti. Lo squilibrio tra gli ossidanti e gliantiossidanti provoca uno stress ossidativo che può portare al danno o alla morte delle cellule. Un elevato stress ossidativo, con effetto dannoso per i tessuti, potrebbe causare malattie neurodegenerative come il Parkinson o l’Alzheimer. È anche legato all’insorgenza di malattie coronariche.
Effetto di perdita di peso
Il tè Matcha aiuta a bruciare l’eccesso di calorie e riduce i livelli di glucosio e insulina nel sangue,anche se non cambiamo le nostre abitudini alimentari. La meta–analisi dei risultati della ricercapubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition dimostra che il consumo regolare di tè verde porta a bruciare 100 calorie extra al giorno (10). Questo perché le catechine EGCG aumentano il dispendio energetico e accelerano la combustione dei grassi. Un altro studio ha mostrato che i consumatori di tè verde hanno perso, in media, 1,3 kg durante un esperimento durato dodici settimane, senza cambiare le loro abitudini alimentari. Secondo un’altra ricerca, le persone che bevono tè verde regolarmente hanno, in media, un Indice di Massa Corporea inferiore e una circonferenza della vita più ridotta rispetto ai non consumatori. La circonferenza della vita è un indicatore importante del nostro stato di salute. Troppo grasso nella circonferenza della vita indica anomalie metaboliche come ipertensione, ipercolesterolemia e diabete.
Una ricerca condotta dall’Università di San Paolo su un gruppo di donne obese ha dimostrato chel’integrazione del tè verde nei programmi per la perdita di peso porta a risultati migliori. Le donne che, oltre a seguire la dieta e un allenamento fisico, hanno bevuto tè verde per otto settimane, non solo hanno perso, in media, 5,8 kg ma hanno anche ridotto la circonferenza della vita. In oltre, si è verificata una diminuzione del livello di trigliceridi e un aumento della massa magra e della forzamuscolare (11). Gli scienziati della Penn State University hanno ottenuto risultati simili riguardo alle catechine del tè verde (12). Da una ricerca condotta dalla Royal Society of Chemistry risulta che glieffetti del consumo di tè verde normale sono moltiplicati quando si trattadi tè matcha. Questo perché, ogni volta che beviamo una ciotola di matcha, consumiamo le foglie intere in polvere, e quindi assimiliamo molti più nutrienti e benefici che da un tè normale (sia gli ingredienti solubili che quelli insolubili). Lo stesso esperimento ha confermato che il matcha abbassa concretamente il livello di lipoproteinea bassa densità (LDL–C).
Inibizione dei processi di crescita del cancro
Le catechine del tè verde (GTC) hanno dimostrato di essere efficaci nell’inibire la crescita del cancro. Una delle ricerche condotte in questo ambito ha dimostrato che integrare la dieta con una dose giornaliera di 600 mg di catechine del tè verde riduce la crescita del cancro alla prostata. Dopo un anno è stato diagnosticato solo un tumore tra i 30 uomini trattati con GTCs (un’incidenza di circa il 3%), mentre sono stati diagnosticati nove tumori tra i 30 uomini trattati con placebo (un’incidenzadel 30%) (14).
Le ricerche mostrano anche che la catechina EGCG cambia il metabolismo delle cellule tumorali, poiché sopprime l’attivazione dell’enzima responsabile della crescita e dell’attività del cancro (15). Come sottolineato da uno dei ricercatori–Wai–Nang Lee del Los Angeles Biomedical ResearchInstitute (LA BioMed)–capire come funziona questo attributo anticancro del tè verde potrebbe aprire la porta a un trattamento del cancro completamente innovativo. Un team di scienziati della Penn State University ha scoperto che la catechina EGCG del tè verde a volte induce lo stress ossidativo nelle cellule del cancro orale, ma esercita anche effetti antiossidanti nelle cellule normali(16).
Uno studio basato su di una popolazione di 75 000 donne cinesi di mezza età e più anziane ha dimostrato che bere regolarmente tè verde riduce il rischio di tutti i tumori dell’apparato digerente, compresi i tumori del colon–retto, dello stomaco e dell’esofago. Come hanno dimostrato gli studi del Vanderblit Epidemiology Center, le donne che consumano 2–3 tazze di tè verde al giorno hanno un rischio ridotto del 21% di svilupppare tumori dell’apparato digerente. Coloro che hanno consumato tè per 20 anni hanno un rischio ridotto del 27–29% di sviluppare tumori dell’apparato digerente, rispetto alle donne che non hanno mai bevuto tè regolarmente. Tutte le donne non fumavano e non bevevano alcol, anche se c’erano alcune differenze nella loro dieta e nello stile di vita, e questi fattori sono stati presi in considerazione nell’analisi dei dati. I risultati sono stati pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition (17).
Le catechine combattono le malattie cardiovascolari
Uno studio di coorte prospettico basato su un campione giapponese di 40 000 partecipanti di mezza età e di 90 000 più anziani, ha dimostrato che le catechine EGCG presenti nel matcha possono portare benefici al cuore e al sistema circolatorio. Gli studi pubblicati nella rivista JAMA (18) e negli Annals of Epidemiology (19) dimostrano che bere tè verde in modo regolare (cioè un paio tazze algiorno) riduce il rischio di morte per malattie cardiovascolari. Maggiore è il consumo di tè, minore è ilrischio di morte, soprattutto tra le donne. Il tè verde ha dimostrato di essere un agente potente nel ridurre il rischio di ictus.
Le catechine, specialmente la più potente, l’EGCG, hanno un effetto antinfiammatorio e anticoagulante. Degli studi condotti per tredici anni su oltre 80 000 giapponesi hanno dimostrato che le persone che consumano da una a quattro tazze di tè verde al giorno hanno un rischio ridotto del 20% di ictus, rispetto alle persone che non bevono tè verde (20). “Il consumo regolare di tè verdemigliora le funzioni del sistema circolatorio perché previene la coagulazione”–dice Yoshihiro Kokubo, l’autore principale della pubblicazione. Egli suppone che le catechine abbiano un ruolo importante nella prevenzione di ictus e altre malattie cardiovascolari.
Le catechine, il principale componente del tè verde, attraverso i loro effetti antinfiammatori eanticoagulanti, possono prevenire una malattia mortale come l’aneurisma aortico. Gli aneurismi sono causati da processi aterosclerotici, ipertensione e sforzi fisici repentini. Una ricerca giapponese ha dimostrato che le catechine EGCG rigenerano l’elastina, che è la principale proteina responsabile dell’elasticità delle arterie (21).
Matcha giapponese e salute delle ossa
Le catechine EGCG nel tè verde matcha mantengono le ossa in buone condizioni e prevengono l’osteoporosi nelle persone di mezza età e anziane. Uno degli studi ha dimostrato che bere tè verde regolarmente è correlato con una riduzione del 30% del rischio di fratture ossee tra le donne e gli uomini di 50 anni e più. I partecipanti di un altro studio, che ha riguardato 150 donne dopo la menopausa, hanno consumato circa 500 mg di estratto di tè, che corrisponde a 1–2 tazze di tè matcha giapponese. Il consumo di tè matcha giapponese ha portato a una migliore salute delle ossa ea una maggiore densità del tessuto osseo. Ciò significa una minore tendenza alle infiammazioni e una migliore forza muscolare (22).
BIBLIOGRAFIA:
1. „Acute effects of tea constituents L-theanine, caffeine, and epigallocatechin gallate on cognitive function and mood: a systematic review and meta-analysis”, Nutrition Reviews. 2014 Aug;72(8):507-22, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24946991 2. “The effects of L-theanine on alpha-band oscillatory brain activity during a visuo-spatial attention task” Brain Topogr. 2009 Jun;22(1):44-51, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18841456 3. A double-blind, placebo-controlled study evaluating the effects of caffeine and L-theanine both alone and in combination on cerebral blood flow, cognition and mood”, Psychopharmacology (Berl). 2015 Jul;232(14):2563-76, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25761837 4. “Acute effects of tea consumption on attention and mood”, The American Journal of Clinical Nutrition, Volume 98, Issue 6, 1 December 2013, http://ajcn.nutrition.org/content/early/2013/10/30/ajcn.113.058248.abstract 5. Green tea effects on cognition, mood and human brain function: A systematic review”, Phytomedicine. 2017 Oct 15;34:26-37, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28899506 6. “Green tea extract enhances parieto-frontal connectivity during working memory processing”, Psychopharmacology (Berl). 2014 Oct;231(19):3879-88, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24643507 7. “An intervention study on the effect of matcha tea, in drink and snack bar formats, on mood and cognitive performance”, Food Research Int. 2017 Sep;99(Pt 1):72-83, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28784536 8. “Determination of catechins in matcha green tea by micellar electrokinetic chromatography”, Journal of Chromatography A. 2003 Sep 5;1011(1-2):173-80, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14518774 9. „The Powdering Process with a Set of Ceramic Mills for Green Tea Promoted Catechin Extraction and the ROS Inhibition Effect”, “Molecules” 2016, 21(4), 474; http://www.mdpi.com/1420-3049/21/4/474 10. “Catechin- and caffeine-rich teas for control of body weight in humans”, The American Journal of Clinical Nutrition, Volume 98, Issue 6, 1 December 2013, https://academic.oup.com/ajcn/article/98/6/1682S/4577486 11. “The Effects of Green Tea Consumption and Resistance Training on Body Composition and Resting Metabolic Rate in Overweight or Obese Women”, Journal of Medicinal FoodVol. 16, No. 2, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23140132 12. “Epigallocatechin-3-gallate Increases the Expression of Genes Related to Fat Oxidation in the Skeletal Muscle of High Fat-Fed Mice.” “Food & Function” 2011, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3400462/ 13. “The effects of the aqueous extract and residue of Matcha on the antioxidant status and lipid and glucose levels in mice fed a high-fat diet.”. “Food & Function” 2016 Jan;7(1):294-300, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26448271 14. “Chemoprevention of human prostate cancer by oral administration of green tea catechins in volunteers with high-grade prostate intraepithelial neoplasia: a preliminary report from a one-year proof-of-principle study”, “Cancer Research” 2006; 66:1234–40, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16424063 15. “Metabolic consequences of LDHA inhibition by epigallocatechin gallate and oxamate in MIA PaCa-2 pancreatic cancer cells”, „Metabolomics”, https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs11306-014-0672-8 16. “Differential prooxidative effects of the green tea polyphenol, (–)‐epigallocatechin‐3‐gallate, in normal and oral cancer cells are related to differences in sirtuin 3 signaling”, “Molecular Nutrition and Food Research”, https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/mnfr.201400485 17. “Prospective cohort study of tea consumption and risk of digestive system cancers: results from the Shanghai Women’s Health Study”, “The American Journal of Clinical Nutrition”, Volume 96, Issue 5, 1 November 2012, https://academic.oup.com/ajcn/article/96/5/1056/4576999 18. “Green tea consumption and mortality due to cardiovascular disease, cancer, and all causes in Japan: the Ohsaki study”, JAMA. 2006 Sep 13;296(10):1255-65, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16968850 19.“Association of green tea consumption with mortality due to all causes and major causes of death in a Japanese population: the Japan Public Health Center-based Prospective Study (JPHC Study)”, Annals of Epidemiology” 2015 Jul;25(7):512-518.e3. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25900254 20. “The Impact of Green Tea and Coffee Consumption on the Reduced Risk of Stroke Incidence in Japanese Population”, “Stroke” 2013, http://stroke.ahajournals.org/content/early/2013/03/14/STROKEAHA.111.677500 21. “Prevention of abdominal aortic aneurysm progression by oral administration of green tea polyphenol in a rat model”, “Journal of Vascular Surgery” 2016, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27473778 22. “Tea and bone health: steps forward in translational nutrition”, The American Journal of Clinical Nutrition, Volume 98, Issue 6, 1 December 2013, https://academic.oup.com/ajcn/article/98/6/1694S/4577502